Corsi di perfezionamento annuali

LA PEDAGOGIA CLIL E L’APPRENDIMENTO INTEGRATO DI COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE E DISCIPLINARI IN LINGUA STRANIERA

Codice corso: ECP28

Come ampiamente dimostrato dalla Raccomandazione della Commissione Europea Rethinking Education del 2012, la metodologia CLIL si sta diffondendo in maniera capillare in tutto Europa. Si tratta di un approccio integrato che presenta grandi vantaggi e potenzialità per i discenti. Sappiamo infatti come essa, a fronte della definizione della competenza linguistica quale “dimensione chiave per la modernizzazione dei sistemi di istruzione europei” sia identificata come ideale strumento per l’ottimizzazione dei curricula scolastici. È proprio il Consiglio di Europa che esplicitamente la incoraggia per veicolare la conoscenza linguistica e promuovere mobilità e comunicazione nei cittadini di domani, visto, l’ormai indispensabile concetto di multilinguismo, insito nell’ambito del percorso formativo quale prerequisito delle politiche di occupabilità e mobilità degli studenti e degli insegnanti e più in generale del capitale umano. Le competenze linguistiche divengono, in sintesi, dimensione chiave della crescita socio-economica europea. In buona sostanza, si tratta di insegnare la materia disciplinare in lingua straniera, senza usare la traduzione ma affinché i contenuti siano comunque veicolati nonostante la barriera linguistica, il CLIL propone una serie di strategie costruttiviste, tese ad aiutare gli alunni a imparare efficacemente. Pertanto, il corso ivi proposto, non solo da nozioni sulla metodologia CLIL, circa gli aspetti legislativi e sociali, ma mette in evidenza soprattutto il fatto che essa rappresenti una nuova sfida per gli insegnanti, i quali devono ripensare l’attività didattica in funzione dell’integrazione della lingua straniera con il contenuto, riformulando gli obiettivi linguistici e disciplinari.
E proprio, in merito ai docenti, se ne mettono in evidenza tutti gli aspetti personali e caratterizzanti il ruolo, legati alla sfera psicologica e motivazionale che incidono sull’insegnamento del CLIL, nonché quelli personali dell’alunno, i quali, incidono direttamente sulla dimensione motivazionale e l’apprendimento dello stesso CLIL. 

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
L’identità professionale del docente: basi cognitive, motivazionali e
sociali dei processi di apprendimento
M-PSI/015
L’apprendimento del discente in CLIL e pedagogia specialeM-PED/036
Legislazione scolasticaIUS/016
Progettazione didattica e processi specifici dell’apprendimento
linguistico
L-LIN/029
Competenze trasversali e normative nei processi di digitalizzazione
delle lingue in ambito europeo
INF/019
I principi teorici del metodo CLILL-LIN/029
Didattica delle microlingueL-LIN/026
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESEL-LIN/109
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA SPAGNOLAL-LIN/039
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA FRANCESEL-LIN/059
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA TEDESCAL-LIN/139
Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

Prova Finale

È prevista una verifica di profitto mediante la somministrazione di un test domande a risposta multipla.

DSA E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: VERSO UNA DIDATTICA INCLUSIVA

Codice corso: ECP26

Il Perfezionamento si pone come finalità, in un’ottica di formazione continua, l’ampliamento e l’ammodernamento sia delle conoscenze sia degli interventi educativi miranti ad una didattica inclusiva.  

La figura professionale così come emergerà, dalla fruizione di questo percorso formativo, sarà quella di un docente, competente in diversi ambiti che vanno dalla progettazione, organizzazione, gestione didattica, alla metodologica di percorsi scolastici e formativi, ma tutti confluenti nella pedagogia speciale. Il docente, sarà invero, in grado di utilizzare al meglio le misure e gli strumenti compensativi e dispensativi previsti dalla L.170/2010 volte alla realizzazione dell’inclusione mediante il giusto supporto offerto agli alunni con DSA affinché anche essi raggiungano un buon livello di apprendimento e soprattutto non vengano emarginati in classe, per le loro difficoltà, ed anzi grazie anche allo sviluppo dell’ascolto e delle capacità empatiche da parte del docente siano ascoltati e riconosciuti nei loro bisogni specifici.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Eziologia e origine neurobiologica dell’ADHDM-PSI/0812
La scuola inclusiva: principali tappe normativeIUS/1011
Bambini disattenti ed iperattivi: il Parent Training oltre la diagnosiM-PED/0412
Dall’analisi funzionale dell’ADHD all’intervento in classe: tecniche metodologiche e operative per gli insegnantiM-PSI/0312
Intervento multimediale: parent training, teacher training, children trainingM-PSI/0412
Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente

È prevista una verifica di profitto mediante la somministrazione di un test domande a risposta multipla.

LA DIDATTICA DELLE EMOZIONI: INTELLIGENZA EMOTIVA E LA PROMOZIONE DEL BENESSERE IN CLASSE

Codice corso: ECP23

Il Corso ha come finalità il perfezionamento o l’acquisizione delle conoscenze sui temi dell’intelligenza emotiva e dell’educazione socio-emozionale, di modo da promuovere l’inclusione, il benessere psico-fisico dell’alunno e creare le condizioni necessarie per un apprendimento efficace nelle scuole di ogni ordine e grado.

Sappiamo, da tempo, come l’Intelligenza emotiva influisca nelle pratiche di vita quotidiana essendo addirittura responsabile dei successi o degli insuccessi della persona. Mediante insegnamenti emozionali, così potremmo dire, appresi nell’infanzia e nell’adolescenza, sarà allora possibile plasmare le risposte emozionali del bambino. L’insegnante, dovrà intervenire sin dai primi anni di scuola, formando i bambini e preparandoli alla vita, mostrando attenzione all’educazione emozionale, e quindi, potenziando l’Intelligenza emotiva che, così diventa, quindi, fondamentale per il benessere psicologico, frutto, da parte della persona, della capacità di trovare equilibrio tra stati emotivi positivi e negativi.

Il corso punta, in primis, ad offrire all’insegnante una nuova lente con cui osservare l’alunno, ovvero, l’attenzione primaria all’esistenza nella sua totalità, e quindi al suo sviluppo sociale che comprenda l’efficacia delle relazioni del bambino con gli altri e il suo sviluppo emotivo. Affinché però, il docente, sia in grado di fare ciò, è necessario che egli sviluppi capacità come: ascolto, empatia, creatività ma anche strategia, esplorazione, etc.

In particolare le prime due hanno il merito di far sì che il docente si metta dalla parte del discente che deve apprendere così da ascoltare il suo bisogno di aiuto e correggere quando necessario, ciò che c’è da correggere nonché riaccendere in lui interesse e desiderio per la conoscenza.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Lo sviluppo emotivo- affettivo e i cambiamenti evolutivi delle emozioni e delle relazioni affettiveM-PSI/0412
Teorie e tecniche della comunicazioneL-ART/0712
Dall’intelligenza emotiva all’educazione emotiva in classeM-PSI/0412
Le basi neurobiologiche delle emozioniM-PSI/0512
L’educazione emotiva e sociale e gestione dei casi problematici: procedure e strategie di intervento in classeM-PSI/0411
6)   Prova finale1

Punteggio

secondo la normativa vigente

Prova Finale

È prevista una verifica di profitto mediante la somministrazione di un test domande a risposta multipla.

METODOLOGIA CODING E PENSIERO COMPUTAZIONALE

Codice corso: ECP05

Il sistema scolastico sta attraversando una fase convulsa, in quanto, lo stratificarsi di riforme, e il contemporaneo sovrapporsi di cambiamenti socio-culturali stanno portando le tradizionali forme di insegnamento, che fino a pochi anni fa erano considerate intoccabili, ad essere considerate inadeguate per affrontare le sfide formative presenti e future. Il seguente corso si propone di fornire ai docenti e ai formatori/educatori tutti gli strumenti tecnici e teorici, anche attraverso casi pratici, per introdurre i loro allievi al mondo del sapere attraverso le dinamiche del pensiero computazionale.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
1) Forme di apprendimento individualizzate e cooperativoM-PSI/0512
2) Il pensiero computazionale e le metodiche applicativeM-PED/0112
3) Il Coding: la metodica dei codiciM-PED/0312
4) Tecnologie di applicazione e casi pratici legati alle forme
di insegnamento codificato
M-PED/0415
5) Controllo e valutazione dell’azione didattico – pedagogicaM-PED/048
6)   Prova finale3

Punteggio

secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

LO SPORT COME METODOLOGIA PER L’INTEGRAZIONE E PER IL BENESSERE SOCIALE

Codice corso: ECP06

Il percorso mira ad offrire ai soggetti che operano nell’ambito formativo-scolastico le competenze burocratiche e tecniche per affrontare la complessa e variegata struttura dei fondi per lo sviluppo europeo.

Il modello europeo, infatti, prevede numerosi fonti di supporto allo sviluppo e alla diffusione della cultura e alla diffusione della conoscenza nei Paesi membri, sia attraverso il supporto finanziario sia attraverso interscambio culturale; purtroppo, non sempre queste risorse vengono attivate oppure vengono utilizzate solo parzialmente, in quanto, per i fruitori potenziali si dimostrano estremamente complesse ed articolate. In virtù di tale consapevolezza il master in questione si pone l’obiettivo di erogare tutte le basi tecnico-legali necessarie ad affrontare queste sfide per la crescita del nostro sistema culturale-didattico.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
1)       Storia delle attività sportive dalle origine ai giorni nostriM-EDF/0112
2)       L’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuola, norme e concetti giuridiciIUS/109
3)       L’attività motoria e lo sport di squadra come fenomeno di aggregazione socialeM-PSI/0512
4)       I soggetti con ADHD e  le pratiche sportive per il trattamento dei soggetti iperattiviM-PED/0312
5)       Le strutture sportive italiane specializzate nell’ambito dell’inclusione e del trattamento dei soggetti disabiliM-EDF/01
12
6)   Prova finale3

Punteggio

secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

 IL METODO MONTESSORI, AGAZZI E PIZZIGONI: MODELLI DI DIDATTICA DIFFERENZIATA A CONFRONTO

Codice corso: ECP08

Il percorso propone i tre principali metodi differenziati sviluppati dai massimi esponenti della corrente filosofico-pedagogia del costruttivismo psicologico. Oltre alla disamina epistemologica e psicopedagogica, saranno fornite le nozioni basilari per l’applicazione dei metodi Montessori, Agazzi e Pizzigoni sia in contesti familiari che scolastici, analizzando le implicazioni culturali, sociali, pedagogiche e didattiche. Muovendo da tre pietre miliari della realtà pedagogica italiana si vuole offrire una riflessione sull’attualità dell’approccio neo-costruttivista che tante esperienze educative, situate nelle regioni virtuali della cosiddetta rivoluzione digitale in atto, sta ispirando, dove intenzionalità e progettualità connotano il farsi dell’esperienza educativa in un processo fenomenologico continuo.

Il Corso risponde all’esigenza di fornire una formazione specialistica sui metodi differenziati che hanno fatto da basamento della rivoluzione pedagogica italiana. il bambino è in grado di muoversi liberamente nell’ambiente e di far proprie direttamente le conoscenze gestendo i propri spazi, i propri tempi di vita e di azione, senza che l’adulto si sostituisca a lui; di aver cura e rispetto di sé stesso, delle persone e dell’ambiente; di avere buona capacità di concentrazione e di perseveranza nel lavoro nel rispetto della propria libertà e di quella degli altri.
Partendo da questa considerazione di matrice montessoriana, ma comune ai tre metodi, si vuole dare le basi didattiche – metodologiche per vivere in una realtà scolastica che in ogni momento conferma una fiducia totale nelle proprie possibilità, lo mette in condizione di apprendere con serenità, senza l’urgenza del raggiungere tutto e subito, senza l’affanno dei tempi e dei ritmi che il mondo adulto gli impone.

Gli aspetti fondamentali dell’organizzazione riguardano l’ambiente e i materiali, l’ambiente che circonda il bambino deve essere intenzionalmente preparato, e deve contenere i mezzi per l’autoeducazione, i materiali: diventa così direttamente maestro perché offre l’opportunità di sperimentare personalmente ogni attività.
In un ambiente ordinato, leggibile, completo, utilizzabile autonomamente per una personale sperimentazione e conoscenza, il bambino potrà esercitare i propri poteri psichici e mentali e vedrà favorita la formazione del proprio carattere, imparerà ad avere fiducia e a valorizzare se stesso e gli altri, e a godere in pace della realtà in cui è inserito.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
1)  L’evoluzione della didattica differenziata in Italia.M-PED/029
2)  Il metodo Montessori.M-PED/0412
3)  Il metodo Agazzi.M-PED/0412
4)  Il metodo Pizzigoni.M-PED/0412
5)  Applicazioni pratiche e tutorial.M-PED/0312
6)   Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

 SCUOLA 4.0: PERCORSI INTERATTIVI PER L’EDUCAZIONE DIGITALE E PER L’APPRENDIMENTO STEM

Codice corso: ECP09

È la consapevolezza del fine ultimo dell’istruzione e della formazione che anima la proposta corsuale. Un fine ultimo direttamente connesso alla oramai ben nota Economics of education, e ad un sistema, quello dell’istruzione appunto, e della sua capacità di produrre capitale umano (HP). Un sistema in cui immettiamo ingenti investimenti pubblici (costi) perché restituiscano benefici individuali e sociali, quest’ultimo in termini di benessere diffuso ovvero di Welfare Society, di pieno esercizio del diritto/dovere di cittadinanza attiva. “Europa 2020” è la strategia della UE posta in essere per la crescita. In alcune Raccomandazioni (UE) ad essa collegate (2015/1184 – 2015/1848) è del tutto evidente il sollecito ad investire nell’istruzione e quindi sulla produzione di capitale umano con competenze in grado di intercettare le “esigenze in rapida evoluzione di mercati del lavoro dinamici in un’economia sempre più digitale e nell’ambito di cambiamenti tecnologici, ambientali e demografici”. In questa prospettiva si colloca la strategia di apprendimento STE(A)M, un approccio didattico-metodologico integrato capace di generare soft skills attraverso il modello Inquiry Based Science Education (IBSE) promosso dalla Commissione Europea (Rapporto Rocard 2007) basato sull’investigazione, che stimola la formulazione di domande e azioni per risolvere problemi e capire fenomeni, oltre che alla disseminazione di una cultura tecnico-scientifica implementata su competenze trasversalmente spendibili nel MDL della quarta rivoluzione industriale.

Il Corso è finalizzato a far comprendere l’importanza dell’utilizzo delle tecnologie robotiche e STEM nell’ambito formativo. La trasformazione digitale è un fenomeno in atto che coinvolge la società intera e nessun soggetto può restarne escluso. Soprattutto le scuole. È necessario, infatti, mettere sul piatto programmi di sensibilizzazione verso le nuove tecnologie, in modo tale da preparare, partendo dai banchi di scuola, la futura forza lavoro italiana. Il nostro sistema industriale già sta affrontando le tematiche relative ad uno sviluppo della tecnologia tale da parlare di quarta rivoluzione industriale, ovvero industria 4.0. La scuola essendo la base stessa di una nazione non può permettersi di restare radicata ad un modello formativo
di base ottocentesco, ma deve evolversi e proporre modelli innovativi che riescano ad attrarre le nuove generazioni. In questo corso di perfezionamento proporremo come fondamento il modello educativo STEM (Science – Technology – Engineering – Mathematics), che attraverso il gioco creativo porta l’alunno a approcciarsi alle tecnologie di programmazione digitale e di robotica.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
1) Identità Digitale Defender e modelli di
programmazione.
INF/0112
2) Modelli d’apprendimento in STEM (Science –
Technology – Engineering – Mathematics).
PED/0415
3) Didattica creativa con Ozobot nel sistema di
apprendimento basato sul coding.
M-PED/0312
4) Gestione ed analisi di piattaforme digitali e classi.ING-INF/0512
5) Didattica Tinkering per l’insegnamento della robotica nei contesti formativi.M-PED/048
6)   Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente vengono attribuiti 3 punti in graduatoria per il pre-ruolo e 1 punto per mobilità/trasferimenti.

 I MODELLI ESPERIENZIALI- IL DOCENTE TECNICO PRATICO E LA SUA IMPORTANZA NELLO SVILUPPO DELLE PROFESSIONALITÀ DEL DOMANI

Codice corso: ECP17

La figura del docente tecnico-pratico ha assunto una grande rilevanza negli ultimi anni in relazione all’evoluzione del sistema economico internazionale; infatti, si deve notare come, con aumento delle interconnessioni su scala globale e l’apertura del mercato europeo alle potenze emergenti, abbiamo stravolto il complesso meccanismo del mercato del lavoro. Oggi, i nostri ragazzi devo affrontare una concorrenza su scala mondiale, dove oltre alle conoscenze teoriche è necessario un saldo bagaglio di competenze pratico-manuali, il che, ha posto una notevole attenzione proprio su questa categoria di insegnanti, che con il supporto di un corso specifico come questo devo diventare i propositori di una nuova classe di tecnici e artigiani che andranno a ridare linfa al nostro made in Italy.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Forme e modalità di sostegno compensativo agli alunni con DSA – Rinforzo cognitivo per la riduzione dei DSA – La valutazione di alunni con DSAM-PED/049
Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Quadro teorico e riferimenti normativiIUS/0612
Principi e finalità dell’inclusione scolastica modello ICF dell’OMS e il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e il Piano d’Inclusione (PAI)
IUS/109
Strumenti informatici di supporto al trattamento dei DSAINF/018
Studio di casi e buone pratiche educative: dinamiche relazionali con alunni con DSAMED/39
M-PSI/04
9
Modelli e classificazioni dei DSA: La dislessia, la disgrafia e la disortografia, la discalculia
M-PSI/0412
Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

LA DIMENSIONE SOCIALE DELL’APPRENDIMENTO: CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING (CLIL)

Codice corso: ECP21

Il corso oltre a fornire nozioni sulla metodologia CLIL, aspetti legislativi e sociali, mette in evidenza il fatto che essa rappresenti una nuova sfida per gli insegnanti, sollecitati a ripensare l’attività didattica in funzione dell’integrazione della lingua straniera con il contenuto.

Proprio in merito ai docenti, se ne mettono in evidenza tutti gli aspetti personali e caratterizzanti il ruolo, legati alla sfera psicologica e motivazionale che incidono sull’insegnamento del CLIL, nonché quelli personali dell’alunno, i quali, incidono direttamente sulla di­mensione motivazionale e l’apprendimento dello stesso CLIL.

Quanto all’alunno, è costante il riferimento alla promozione del suo ruolo attivo e centrale, in quella che ormai è divenuta la lezione partecipata in sostituzione di quella  frontale tradizionale, ove egli assume centralità in ogni fase del percorso di apprendimento del CLIL, dalla negoziazione degli obiettivi alla valutazione, il tutto all’insegna del learning by doing,  nella ricerca e nello studio, nel lavoro di gruppo/a coppie, nell’apprendimento cooperativo e collaborativo al cospetto  dell’insegnante che invece riveste il ruolo di tutor/regista che lavora in secondo piano.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Aspetti psicologici e motivazionali del docente: l’identità professionale e richieste situazionaliM-PSI/015
Lo scaffolding emotivo e il fading: la di­mensione motivazionale e l’apprendimento del discente in CLILM-PED/036
Legislazione scolasticaIUS/104
Progettazione didattica e processi specifici dell’apprendimento linguisticoL-LIN/029
Competenze trasversali e normative nei processi di digitalizzazione delle lingue in ambito europeoIUS/01
INF/01
9
Fondamenti teorici e metodologici del CLILL-LIN/029
Didattica delle microlingueL-LIN/026

Uno a scelta tra:

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESEL-LIN/109
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA SPAGNOLAL-LIN/039
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA FRANCESEL-LIN/05
9
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA TEDESCAL-LIN/139
Prova finale3

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

LA GESTIONE CONDIVISA DELLA DIVERSABILITA’: IL RUOLO DEL SOSTEGNO NELLA SCUOLA

Codice corso: ECP22

Con una connotazione di disseminative approach il percorso punta, in realtà, a favorire  un modello di didattiche inclusive diffuso, orientato da una didattica universale,  che sollecita l’evoluzione dell’attuale ruolo professionale dell’insegnante di sostegno. Un’evoluzione che non può prescindere dal riconoscimento e dalla conoscenza che l’attuale ruolo del docente di sostegno esercita per l’integrazione degli alunni con disabilità. Da oltre quarant’anni il concetto di integrazione scolastica degli alunni con disabilità ha assunto significativa rilevanza nel dibattito educativo nazionale.
Le conoscenze delle metodologie in ambito di tutela e supporto agli alunni con problematiche, deve essere, però, un cardine di tutti i docenti che operano nel nostro sistema nazionale di istruzione.
Il percorso pluridisciplinare consente di acquisire quell’insieme di conoscenze e competenze necessarie per affrontare e vincere la sfida dell’integrazione e dell’inclusione secondo una visione condivisa.
Tutti gli insegnanti di classe, non solo quelli di sostegno,  devono essere capaci di rispondere ai bisogni educativi degli alunni con disabilità, di modo da favorire interventi calibrati sulle condizioni personali di ciascuno e promuovere così l’ integrazione scolastica.

Destinatari e titoli di accesso

Possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
    Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
  • Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.

Ordinamento didattico

Insegnamento/attivitàSSD Tot. CFU
Normative per l’integrazione e l’inclusione scolastica degli alunni con disabilitàIUS/1012
Il Ruolo dell’insegnante di Sostegno tra diversità e differenzeM-PED/039
Le nuove frontiere della didattica speciale: Educazione Motoria e ArteterapiaM-PED/03
M-PSI/04
9
Le disabilità cognitive e sviluppo della personalità: Ritardo Mentale e abilita cognitiveM-PED/03
M-PSI/04
6
ADHD: Strategie Comportamentali e Cooperative in classeM-PED/03
M-PSI/04
6
Metodologie, strumenti didattici e multimediali per l’integrazione dei BESINF/019
Alleanza Educativa Scuola / famiglie. Tra Corresponsabilità e    PartnershipM-PED/03
M-PSI/04
8
Prova finale1

Punteggio

Secondo la normativa vigente.

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