Master 2° Livello

MANAGEMENT, GOVERNANCE E PERFORMANCE DEL DIRIGENTE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

ECM03

Il corso si articola in diversi moduli didattici volti ad offrire tutte le competenze basilari per la gestione di un sistema integrato e capace a sua volta di legarsi a doppio canale con il resto del sistema Paese. Il punto di partenza del nostro discorso si incentra sul diritto, in particolare, si vuole offrire la capacità di eviscerare le complesse azioni legislative che stanno mutando il Paese. Il cuore del discorso si collega ai fattori cruciali della buona gestione delle organizzazioni, ovvero la strutturazione della stessa e la valutazione dei risultati, un particolare focus è dedicato ai concetti di efficacia, di efficienza e economicità tanto cari alla nostra Costituzione. Il Master propone, inoltre, un’ampia ed articolata disamina del sistema contrattualistico nazionale con riferimento alla Pubblica Amministrazione, passaggio imprescindibile per una corretta e sana gestione della Cosa Pubblica e del rapporto tra privati e pubblici uffici.

In un mondo dominato della complessità tutte le organizzazione pubbliche e private sono obbligate ad affrontare nuove sfide per fornire risposte rapide e veloci, marginalizzando i profili d’errore e ponendo il fruitore al centro dell’azione.Il focus del corso si permea sulla possibilità di fornire ai dirigenti, intesi come tutte le figure chiave di un sistema multistratificato, una solida base teorica in diritto amministrativo, un elemento essenziale per fronteggiare il dinamico cambiamento legislativo chestiamo affrontando, e una serie di modelli di gestione aziendale, al fine, di garantire quel substrato teorico necessario a qualsiasi manager per affrontare le sfide che il nuovo modello pubblicistico legato alla digitalizzazione ci pone.

Il corso si articola in diversi moduli didattici volti ad offrire tutte le competenza basilari per la gestione di un sistema integrato e capace a sua volto di legarsi a doppio canale con il resto del sistema Paese. Il punto di partenza del nostro discorso si incentra sul diritto, in particolare, si vuole offrire la capacità di eviscerare le complesse azioni legislative che stanno mutando il Paese, anche non derivando da un percorso di studio specifico. Il cuore del discorso si collega ai fattori cruciale della buona gestione delle organizzazioni, ovvero la strutturazione della stessa e la valutazione dei risultati, un particolare focus sarà collegato ai concetti di efficacia, di efficienza e economicità tanto cari alla nostra Costituzione.In chiusura il Master proporrà una ampia ed articolata disamina delsistema contrattualistico nazionale con riferimento alla Pubblica Amministrazione, questo passaggio risulta vitale nell’ambito della corretta e sana gestione della Cosa Pubblica e del rapporto tra privati e pubblici uffici.

Destinatari e titoli di accesso

Titoli di ammissione: possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri che siano in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento); l
  • Laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
ArgomentiSSDCFU
Pubblica amministrazione: passaggio storico dal concetto di Government a quello di GovernanceIUS/059
Programmazione / Valutazione e pianificazione strategica nella Pubblica AmministrazioneSECS-P/019
Strategie di comunicazione e Martketing operativo: Leva dell‘empowerment organizzativoSECS-P/089
Il project management e Valutazione della qualità dei servizi: la stakeholder satisfactionSECS-P/1015
L’E governance nella Pubblica AmministrazioneIUS/099
Elementi di diritto amministrativo e di contrattualisticaIUS/108
Prova finale1

Punteggio

Punti 3 in graduatoria per il concorso a Dirigente Scolastico .

LA STRUTTURA NORMATIVA ED OPERATIVA DELL’ATTIVITÀ DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME E LA DISCIPLINA DEI COMPITI SPECIFICI

ECM07

Il Master è incentrato su una figura cardine del sistema scolastico italiano: il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA.
Dopo il Dirigente Scolastico è la figura direttiva più importante e con maggiori responsabilità.
Attualmente circa il 20% delle scuole italiane ne sono prive.
Con la legge di bilancio 2018 (L.205/2017) il Ministero si è impegnato a colmare definitivamente questo vuoto d’organico prevedendo un concorso pubblico.
Chi si accinge a percorrere l’articolato cammino del percorso dirigenziale deve conoscere tutti i meccanismi propri della organizzazione e le responsabilità del ruolo legate a una efficace ed efficiente gestione contabile.
Il master propone una serie di contenuti volti a costruire competenze atte a svolgere azioni funzionali alla realizzazione degli obiettivi fissati dal Dirigente, sia per migliorare continuamente il servizio all’utenza (alunni, personale, genitori, terzi), sia per contribuire all’immagine positiva dell’istituzione scolastica.

Destinatari e titoli di accesso

Titoli di ammissione: possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri che siano in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento); l
  • Laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
ArgomentiSSDCFU
1.     Elementi di Diritto Costituzionale e la Legge di riforma costituzionale n. 3/2001. Elementi di Diritto Amministrativo (gli atti amministrativi: nozione, perfezione, efficacia, vizi. Amministrazione diretta, centrale e periferica; enti autarchici; organi attivi, consultivi e di controllo. Diritti soggettivi e interessi legittimi).  Elementi di Diritto Privato (civile). Elementi di Diritto Penale e la Legge n. 190/2012. Elementi di Diritto Comunitario e dell’Unione Europea.IUS/10
11
2.     Elementi di contabilità pubblica. Il regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche e la contabilità finanziaria, gestionale e patrimoniale delle istituzioni scolastiche autonome (D.I. n. 44/2001, programma annuale, conto consuntivo, verifica al 30/6, la gestione del patrimonio, le gestioni economiche separate – aziende agrarie o speciali e convitti annessi alle istituzioni scolastiche). La rendicontazione. L’attività negoziale delle istituzioni scolastiche autonome (D.lgs n. 50/2016, novellato dal D.Lgs n. 56/2017, Linee guida ANAC, CONSIP e MePA, convenzioni, contratti, accordi di programma, accordi di rete, protocolli d’intesa).SECS-P/0712
3.     Il rapporto di lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione: disciplina giuridica, il D. Lgs. 165/2001, modificato dal D.lgs n. 75/2017, il D.lgs n. 150, modificato dal D.lgs n. 74/2017. Adempimenti fiscali, previdenziali ed assistenziali inerenti il rapporto di lavoro alle dipendenze delle Istituzioni Scolastiche. La salute e sicurezza sul luogo di lavoro in ambito scolastico (D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.).IUS/0712
4.     L’organizzazione centrale e periferica del MIUR e l’organizzazione dell’istituzione scolastica autonoma: quadro istituzionale dell’autonomia e del decentramento, la  gestione delle risorse ed i rapporti con il contesto culturale, sociale ed economico. Il sistema dei controlli nella Pubblica Amministrazione e nelle istituzioni scolastiche. Le competenze degli organi monocratici e collegiali. Il profilo professionale del Direttore SGA.SECS-P/1012
5.     La trasparenza dell’azione amministrativa, l’accesso agli atti e il procedimento amministrativo (Legge n. 241/90, D.lgs n. 33/2013 e D.lgs n. 97/2016). La tutela della privacy in ambito scolastico (D.Lgs. 196/2003, Regolamento Europeo in materia di Protezione dei Dati Personali 2016/679, entrato pienamente in vigore il 25 maggio 2018 e D.lgs n. 101 del 10 agosto 2018). La tutela e le responsabilità giurisdizionali in ambito scolastico: costituzionali, civili, penali, amministrative, disciplinari e contabili.IUS/0912
Prova finale1

Punteggio

Valutabile secondo la normativa vigente

LA LEADERSHIP DIFFUSA NELLA GOVERNANCE DELL’AUTONOMIA: ECONOMIA DELL’ISTRUZIONE E PRATICHE MANAGERIALI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO.

ECM11

Il successo formativo di “ognuno” è l’obiettivo cardine che il MIUR affida alla scuola dell’autonomia. In altri termini esso affida alla singola istituzione scolastica la responsabilità delle strategie di inclusione. Perché ciò avvenga, la scuola dell’autonomia deve avere chiara la consapevolezza che è chiamata a gestire la complessità. La gestione di un’organizzazione complessa non può prescindere dall’adeguatezza delle risorse umane (competenze) e finanziarie (strumenti), da un’economics of education capace di produrre capitale umano (HP) secondo criteri di equità, qualità e di efficienza. È proprio dai modelli economici applicati al contesto educativo che il master mutua la necessità di una riflessione sugli aspetti organizzativi e gestionali di un’organizzazione complessa, che si è spinta nella definizione dei propri obiettivi fino alla personalizzazione degli apprendimenti. Essa non può prescindere da un modello di accountability diffusa grazie al quale, il dirigente scolastico nel middle management deve rinvenire la strategia organizzativa “includente” per la piena attuazione della scuola dell’autonomia.

L’ordinamento didattico, partendo da un’analisi storico-giuridica, approda alla scuola dell’autonomia ponendo una particolare attenzione alla leadership diffusa che rinviene nel middle management il modello strategico e culturale per la gestione della complessità secondo un approccio sistemico. Di poi, allocando le pratiche mutuate dal management aziendale ovvero estendendo l’idea di “capitale” da determinati beni fisici a beni immateriali, vengono prese in esame strategie organizzative e gestionali, nella prospettiva dell’economics of education, per la “produzione” di capitale umano (HP) secondo le policy educative locali, nazionali e comunitarie, ponendo, attraverso una disamina dello scenario internazionale, particolare attenzione alle politiche di sviluppo delle risorse umane delle istituzioni scolastiche (figure di sistema) tipiche del middle management .

Destinatari e titoli di accesso

Titoli di ammissione: possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri che siano in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
  • Laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
  • Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
ArgomentiSSDCFU
1. L’organizzazione scolastica italiana da sistema centralizzato alla legge sull’autonomia.IUS/07
12
2. Economia dell’Istruzione e middle management: pensiero sistemico e gestione della complessità.SECS-P/0411
3. La governance della scuola italiana, i CCNL e lo scenario internazionale: confronto con il modello inglese di middle leadership (NPQML).SECS-P/0712
4. Performance delle organizzazioni e performance individuale: profili, ruoli e responsabilità dei middle manager nella scuola italiana.SECS-P/0812
5. La progettazione del controllo di gestione: le pratiche manageriali dei dirigenti scolastici e le politiche di sviluppo delle risorse umane.SECS-P/1012
Prova finale1

Punteggio

Valutabile secondo la normativa vigente

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