Il sito del Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il calendario delle prove scritte per il Concorso ordinario finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Non ci sono ancora i calendari per tutte le classi di concorso, la Gazzetta Ufficiale provvederà a pubblicarli non appena ci saranno ulteriori novità.
Questa la comunicazione da parte del Ministero: “Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, del decreto dipartimentale 5 gennaio 2022, n. 23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4a Serie speciale «Concorsi ed esami» – n. 5 del 18 gennaio 2022, facendo seguito all’avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4a Serie speciale «Concorsi ed esami» – n. 15 del 22 febbraio 2022, si rende noto il primo calendario della prova scritta, distinta per classe di concorso, della procedura ordinaria, per titoli ed esami, finalizzata al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola secondaria di primo e secondo grado”.
CHI PUÒ ACCEDERE AL CONCORSO?
Possono accedere al concorso ordinario solo ed esclusivamente i candidati che hanno presentato relativa domanda entro e non oltre il 31 luglio 2020.
Nonostante i vari rinvii causa covid, non è possibile iscriversi alla selezione concorsuale per chi si fosse laureato o per chi abbia acquisito i 24 cfu (requisito di accesso indispensabile) dopo la data sopraindicata. Questi ultimi dovranno, quindi, aspettare il prossimo concorso.
DOVE SI SVOLGERANNO LE PROVE?
A norma dell’articolo 3, comma 1, del decreto dipartimentale 5 gennaio 2022, n. 23, si comunica che le prove scritte si svolgono nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione (ricordiamo, entro il 31 luglio 2020), nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio. Almeno quindici giorni prima dell’esame, con valore di notifica a tutti gli effetti, gli USR presso cui si svolge la prova pubblicheranno nei rispettivi albi e siti internet l’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati.
Si ricorda, poi, ai candidati che il turno mattutino è previsto dalle 9:00 alle 10.40 e il turno pomeridiano dalle 14:30 alle 16:10. Le operazioni di identificazione avranno inizio rispettivamente alle ore 08.00 per il turno mattutino e alle ore 13.30 per il turno pomeridiano.
QUANDO SI SVOLGERANNO LE PROVE?
Come già detto, al momento sono state calendarizzate solo alcune classi di concorso, le mancanti verranno poi organizzate successivamente con tempestiva comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale, trattandosi di un’operazione piuttosto complessa e che prevede un notevole numero di partecipanti.
Di seguito le date pubblicate finora:

QUALI SARANNO LE MODALITÀ DELLA PROVA?
Prova scritta
Distinta per ciascuna classe di concorso e per ciascuna tipologia di posto, computer-based, prevede la somministrazione di 50 quesiti, ripartiti nel modo seguente:
– per i posti comuni, quaranta quesiti a risposta multipla distinti per ciascuna classe di concorso, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato sui programmi previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione 9 novembre 2021, n. 326
– per i posti di sostegno, quaranta quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. I quesiti vertono sui programmi previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’istruzione 9 novembre 2021, n. 326;
– per i posti comuni e di sostegno, cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune europeo di riferimento per le lingue e cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Nel caso delle classi di concorso concernenti le lingue e culture straniere, la prova è svolta nella lingua oggetto di insegnamento ad eccezione dei quesiti di cui al comma 1, lettera c, relativi alla conoscenza della lingua inglese.
La prova scritta per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 relativamente alla lingua inglese prevede cinquanta quesiti, così ripartiti:
– quarantacinque quesiti a risposta multipla distinti per ciascuna classe di concorso, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso stessa;
– cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
L’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato e ognuno di essi presenta quattro opzioni di risposta, di cui una sola è corretta.
La prova ha una durata massima di 100 minuti, fermo restando che potrebbero esserci eventuali tempi aggiuntivi di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e potrà ritenersi superata per coloro che conseguiranno il punteggio minimo di 70 punti su 100.
Prova orale
I candidati che hanno superato la prova scritta, sono ammessi a sostenere la prova orale, le cui tracce sono predisposte dalle commissioni giudicatrici e che si svolge secondo le modalità previste all’art. 7, comma 2, del decreto ministeriale 9 novembre 2021, n. 326.
COSA OCCORRE PER SOSTENERE L’ESAME?
Coloro che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura devono presentarsi per sostenere la prova scritta con documento di riconoscimento valido, codice fiscale, ricevuta di versamento del contributo di segreteria e di quanto prescritto dal protocollo di sicurezza, adottato con Ordinanza Ministeriale 21 giugno 2021, n. 187, pubblicato sul sito del Ministero, nonché della normativa vigente in materia di “green pass”.
RICORDIAMO CHE…
Alcuni degli aspiranti che hanno presentato domanda potrebbero essere stati assunti in ruolo attraverso altre procedure: Gae, precedenti concorsi 2016 o 2018 o dal concorso straordinario 2020.
COSA È CAMBIATO DALL’ULTIMO CONCORSO
Innanzitutto, è stata abolita la prova preselettiva, quindi si sostiene direttamente la prova scritta.
Anche quest’ultima ha subito un cambiamento: mentre prima consisteva nella presentazione di un elaborato scritto da parte del candidato, ora è stata semplificata e prevede, come già detto, una serie di quesiti a risposta multipla, distinti per classe di concorso.
I DOCENTI CHE HANNO PRESENTATO DOMANDA E NEL FRATTEMPO SONO STATI ASSUNTI POSSONO PARTECIPARE?
Assolutamente sì, il docente di ruolo tramite diversa procedura potrebbe essere interessato a partecipare al concorso ordinario per acquisire 12 punti utili per la graduatoria intera di istituto e mobilità, per cambiare provincia/regione e avere, quindi, una nuova assunzione oppure per un’ulteriore abilitazione in vista di un passaggio di ruolo/cattedra.
CHI VINCERÀ IL CONCORSO?
Esclusivamente i candidati che supereranno prova scritta e prova orale (e prova pratica per le classi di concorso che la prevedono) e che, con la valutazione dei titoli, si collocheranno nel numero dei posti banditi per quella classe di concorso in quella regione.
Nel caso in cui il partecipante superasse la prova ma non rientrasse nel numero dei posti messi a bando, avrà comunque l’accesso all’abilitazione per l’iscrizione in I FASCIA.
Per qualsiasi ulteriore informazione vi ricordiamo di visitare il sito del ministero: https://www.miur.gov.it/web/guest/concorso-ordinario-scuola-secondaria.
Tutto il Team Dafni vi fa un grande in bocca al lupo!